5/06/2020
Lo ha inaugurato oggi Cisl Vicenza, in via Torino: sarà un punto di riferimento per tutti i servizi rivolti ai cittadini stranieri, ma lavorerà anche a progetti finanziati per favorire l’inclusione economica e sociale Un tema complesso come l’integrazione economica e sociale dei cittadini stranieri richiede una presa in carico completa e una riposta articolata, ma allo stesso tempo coordinata. Per questo motivo Cisl Vicenza inaugura oggi lo sportello “STAI - Sinergie Territoriali per l’Accompagnamento e l’Inclusione”, con sede al numero 28 di via Torino, che a partire da lunedì 8 giugno sarà aperto per due giornate la settimane, il mercoledì e venerdì pomeriggio con orario 15.00-18.30, con due operatori specializzati nell’accoglienza e integrazione degli immigrati. Qui gli stranieri potranno chiedere assistenza per una grande varietà di necessità: dalle pratiche relative al rinnovo dei permessi di soggiorno ai ricongiungimenti familiari, ma anche per la ricerca di lavoro, il riconoscimento delle loro competenze e titoli di studio, le opportunità di riqualificazione professionale. Inoltre lo sportello sarà un punto di rifermento per la regolarizzazione dei cittadini stranieri senza permesso di soggiorno in possesso dei requisiti per beneficare dei più recenti provvedimenti del Governo per l’emersione dei rapporti di lavoro irregolari. «Lo Sportello opererà su due fronti - spiega il Segretario Generale Provinciale di Cisl Vicenza Raffaele Consiglio -. Da una parte fornirà servizi individuali ai cittadini stranieri, ma anche agli imprenditori italiani che volessero regolarizzare la posizione di eventuali lavoratori irregolari. Il tutto con prezzi calmierati, come è nella tradizione di Cisl Vicenza, perché non si può speculare sull’integrazione. Ma questo sportello non nasce “per” la sanatoria: era un progetto già allo studio e molto più ampio. Parallelamente lavorerà su progettualità di più ampio respiro, intercettando bandi di finanziamento e attivando collaborazioni con le Istituzioni e le Autorità locali, ma anche le imprese, al fine di costruire percorsi di facilitazione per il radicamento e l’integrazione degli stranieri nel nostro territorio. Perché sul tema dell’immigrazione tre concetti devono essere chiari: il primo è che l’invecchiamento della popolazione italiana rende indispensabile la presenza di cittadini stranieri; allo stesso tempo, però, la gestione dei flussi deve accompagnarsi ad un reale sforzo per l’integrazione e per realizzare questo obiettivo il lavoro è centrale». Tutt’altro che casuale la scelta della sede del nuovo sportello STAI, come spiega Andrea Mosca Toba, componente della segreteria UST di Cisl Vicenza: «Le periferie non sono solo un luogo geografico, ma anche e soprattutto esistenziale. Le problematiche riscontrate in una zona centrale per Vicenza come quella tra viale Milano e la stazione lo dimostrano. Abbiamo scelto questa sede per il nostro sportello perché qui certamente c’è un’elevata concentrazione di cittadini stranieri che possono avere bisogno di assistenza, ma anche perché un’iniziativa come questa finalizzata all’integrazione lavorativa e sociale può essere un segnale importante per la riqualificazione di tutta la zona. E su questo obiettivo siamo pronti a sostenere eventuali progetti dell’Amministrazione Comunale». Sull’importanza di lavorare uniti a supporto dell’integrazione interviene anche Gabriele Brunetti, presidente della sezione vicentina di ANOLF - Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere: «Come Associazione saremo attivamente coinvolti nell’attività dello Sportello STAI, occupandoci in particolare di costruire la cornice culturale e sociale all’interno della quale i percorsi di integrazione possono essere realizzati con maggiore efficacia».Progetto STAI
PER L’INTEGRAZIONE LAVORATIVA E SOCIALE C’È IL NUOVO SPORTELLO “STAI”