28/06/2019
Ieri come oggi…. La vicenda della Aquarius l’anno scorso e quella della Sea Watch oggi, ci scuotono e animano la polemica anche perchè hanno una evidenza mediatica elevatissima. Sono l’evidenza di un problema sottaciuto, diluito, così da fare stare tranquille le nostre coscenze, allontanandone lo sguardo dai “Lager” di detenzione libici, dalle centinaia di morti in mare o nell’attraversare confini, barriere, muri. Morti sconosciuti e invisibili….e pertanto non veri. Ci indignamo per le foto che mostrano la tragedia dei morti in cerca di speranza e di una vita migliore, il bambino sulle spiagge del nostro mediterraneo, il padre e la figlia al confine con gli stati uniti…. Non sono solo esseri umani morti, ma sono delle vere e prorpie accuse lanciate addosso alla nostra incapacità di dare risposte ai fenomeni migratori che non si arresteranno ne per decreto ne con i muri. Il problema non sono i 42 naufraghi salvati dalla Sea Watch, il problema è per quanto ancora acconsentiremo alla disumanizzazione degli ultimi! Ci interessano poco, anzi per nulla le “animazioni” politiche dei pro o dei contro, ci interessano gli esseri umani, ci interessa la sorte di migliaia di uomini donne bambini, che sfuggono dalla povertà, dalla fame, dalla guerra. Ci interessa molto invece, come l’occidente, cristiano, libero, democratico, voglia affrontare il tema delle migrazioni in modo sensato, e cioè con la consapevolezza storica che le migrazioni fanno parte di una costante dell’evoluzione sociale ed economica del nostro pianeta, e soprattutto umano. Ribadiamo quanto già abbiamo detto in merito all’azione, nei confronti della comunità europea, da parte italiana, “una azione politica mirata a fare prendere in carico con maggiore senso di responsabilità e solidarietà, da parte della comunità europea, il problema del flusso di migranti che arrivano sulle coste italiane, è assolutamente legittima e doverosa..” Se ci chiediamo da che parte stiamo e non rispondiamo “dalla parte delle persone”………….forse abbiamo perso un pezzo della nostra umanità Restiamo Umani!In primo piano
Dalla Aquarius alla Sea Watch…