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16/03/2016

Cisl di Vicenza accanto ai liberi professionisti: nasce “Partita Viva”

Il lavoro non è più quello di una volta. Neanche il lavoro autonomo. Ai lavoratori autonomi, ai liberi professionisti, le partite iva, fino a qualche anno fa si pensava come a professionisti affermati, con attività floride e redditi consistenti. La loro “classe sociale” aveva insomma un posizionamento prestigioso: facevano parte dell'élite sociale ed economica delle comunità.

Il cambiamento del mercato del lavoro ha scompigliato questi teoremi e ha stravolto lo status sociale del lavoratore autonomo. Oggi molte delle nuove partite iva non fanno parte di albi e  ordini, non rappresentano “rendite di posizione” professionali, e hanno a che fare di più con lo sviluppo di un proprio progetto professionale. Oggi la partita iva è lo strumento utilizzato da molti giovani per costruirsi un proprio spazio nel mercato del lavoro, o costituisce il percorso di reingresso al lavoro di molte persone espulse dalla propria azienda per crisi o per riorganizzazione interna.

Senza punti di riferimento istituzionali, in molti decidono di avventurarsi nella libera professione sulla base di una idea imprenditoriale (o autoimprenditoriale) e si trovano soli nell'affrontare il mercato, senza tutele e molto spesso schiacciati dalla marea di incombenze burocratiche che pesano sul lavoro autonomo.

Una “solitudine”, soprattutto per chi non ha un ordine professionale o una comunità professionale di riferimento, che impedisce che le problematiche di quanti operano con la partita iva assumano un rilievo collettivo e quindi divengano istanza politica (di semplificazione, di sostegno, di tutela).

Proprio per tutti questi motivi la Cisl di Vicenza - dentro al proprio percorso di sindacato impegnato a costruire una nuova rappresentanza, capace di leggere e interpretare i cambiamenti - ha deciso di promuovere un progetto dedicato al nuovo lavoro autonomo: un sistema di accompagnamento che garantisca al libero professionista un sostegno sugli aspetti fiscali, contabili, previdenziali e legali, e allo stesso tempo divenga luogo di formazione, confronto, costruzione di relazioni insieme ad altri liberi professionisti. Per costruire una comunità in cui riconoscersi e condividere problematiche uguali per tutti, indipendentemente dal mestiere esercitato.

Abbiamo chiamato il progetto “Partita Viva”: vuole essere una porta aperta su una parte del mondo del lavoro che non ha mai avuto rapporti con il sindacato, ma ha necessità di costruire una rappresentanza collettiva. Una porta che la Cisl ha scelto di aprire perché troppo grande è oggi il numero di lavoratori operanti al di fuori di un sistema di tutele costruito in altri tempi e bisognosi di non essere esclusi in una fase di così grande cambiamento.

Se con questo progetto sapremo coinvolgere e mettere insieme i nuovi liberi professionisti del territorio vicentino, avremo fatto un passo importante nella giusta direzione: ridare dignità al lavoro in questa nuova “normalità” generata dalla crisi.